2007….ripartiamo

Avevo sempre seguito da lontano l’attività all’alveare, o meglio, davo una mano, ma sempre come aiutante. Mi ricordo che le prime volte, aiutando mio papà, ho scambiato un fuco per un’ape regina. Ad un tratto però, mi ci sono trovato in mezzo. Mio papà non era più tra noi e c’erano delle arnie con delle piccole api dentro. Mi ricordo che rimasero per una stagione intera senza qualcuno che le seguisse realmente, abbadonate. Poi, nella primavera del 2007 la svolta. Un pò per senso del dovere, un pò perchè non si potevano lasciare così selvagge, e per la varroa sarebbero morte, un pò perchè rappresentavano un pezzo della mia vita e mi ricordavano la precisione e determinatezza con cui mio papà affrontava ogni lavoro, attività e sfida.

Bene, era la primavera del 2007 e con Alberto abbiamo deciso, si riparte. Vediamo dove arriviamo. Abbiamo trovato dei nuovi nuclei, abbiamo pulito arnie e attrezzatura e via di nuovo.

Le due arnie sulla sinistra sono dei modelli unici. Mio papà infatti, aveva creato un’ arnia con un portichetto modificato. Ebbene, qualcuna di quelle arnie le stiamo usando ancora oggi (2017). Scrivo questo per sottolineare quanto fossero state fatte con cura allora, scegliendo i materiali migliori e il legno meglio stagionato.

La città avanza, si cerca una nuova postazione (2004)

Nei primi anni duemila il villaggio San Paolo, che era nato all’inizio degli anni ’70, si espande. Nascono delle nuove strade e la frontiera verso i boschi si sposta lungo la nuova via Padre Marcolini. Si cerca una nuova postazione, non troppo distante che permetta di raggiungere rapidamente le arnie con tutta l’attrezzatura necessaria partendo da casa e muovendosi a piedi.

1996 …. l’inizio

L’avventura ebbe inizio nel 1996, alla fine del secolo scorso. Mio padre, da poco pensionato, decise di dedicare parte del suo tempo all’apicoltura. Il mondo delle api lo aveva sempre affascinato, ma la famiglia e il lavoro non gli avevano permesso di fare un passo in quella direzione. Ora era venuto il momento di passare all’azione. Giampietro Monticelli, si chiamava così mio papà, segue il corso di apicoltura alla scuola di agraria di Monza ed inizia con una paio di arnie nella primavera del 1996. Mia mamma, Cesarina Misani, maestra elementare da poco in pensione, lo segue.

Nasce la prima postazione, al limitare dei boschi a Ovest di Legnano, zona San Paolo.

L’anno successivo, Gianpietro, detto Piter, segue di nuovo il corso alla scuola di agraria del parco di Monza. Era necessario approfondire quanto l’anno precedente non si era riuscito a vedere in dettaglio.