Dal favo al miele

Una volta raccolti i melari si tolgono i favi per la maggioranza opercolati, ovvero chiusi da un piccolo “tappo” di cera. Il miele contenuto nelle cellette così sigillate è pronto, le api, hanno messo il sigillo di cera, il valore dell’umidità residua è tale da permettere un’ottima conservazione.

Si prendono ora i favi, si disopercolano, ovvero si toglie il piccolo tappo di cera e si inseriscono nella centrifuga.

Il risultato del processo di centrifuga si può vedere nel video qui sotto:

Il miele viene quindi filtrato e messo in recipienti di acciaio inox a “maturare” per un paio di settimane.

Raccolta dei primi melari della stagione 2017

Siamo ormai alla metà di Maggio, l’acacia è sfiorita, il tempo non è stato clemente. Troppo freddo, le temperature troppo basse di inizio maggio hanno pregiudicato la possibilità di produrre una buona quantità di miele di acacia.

Abbiamo raccolto i primi melari di questa stagione ed estratto il miele.

Il valore di umidità residua è buono.

Presto l’assaggio del miele 2017

 

Lo sciame….

In primavera inoltrata lo sciame va controllato costamente per evitare la sciamatura. Ovvero le api, decidono di far nascere una nuova regina e la vecchia lascia l’arnia con le api a lei fedeli.

L’attività dell’apicoltore tra aprile, maggio e giugno è estremamente intensa: controlli, verifiche all’interno delle arnie e/o all’apiario sono all’ordine del giorno.

A volte qualche sciame scappa….. ed occorle recuperarlo

Ape re …..

No, non è un errore, lo sappiamo, l’ape re non esiste. Eppure …..

Eppure abbiamo ascoltato con piacere questa canzone intonata da un gruppo di scolari delle scuole elementari Rodari di Legnano. Siamo stati da loro, la mattina del 5 Maggio a parlare e raccontare del mondo delle api e dell’attività dell’apicoltore.

Alla fine della mattinata ragazzi e ragazze di quarta elementare hanno intonato questo brano e ci hanno piacevoltemente salutato

Un brano simpatico e con un testo che fa pensare e riflettere sull’importanza delle api nel nostro ecosistema.

Primavera 2017…. la nuova stagione

Eccola, è arrivata, è lei, la primavera 2017. Per ogni apicoltore la primavera è il momento più impegnativo ed effervescente dell’anno. La primavera che sancisce la rinascita della natura dopo l’inverno porta luce, colori e profumi che sono rimasti per mesi solo un ricordo. Le api vivono questo momento come il periodo di inizio di una nuova vita. Le sopravvisute all’inverno diventano il seme, sotto il comando della regina, per ampliare la famiglia e ripartire verso nuove avventure. Il tran tran invernale lascia spazio a molteplice attività che devono permettere un rapido sviluppo dell’alveare per poter diventare forti e raccogliere quanto più polline possibile e produrre il prezioso miele. Miele, fonte di vita primaria per le api e oro per l’apicoltore.